Il tema delle gravi patologie è di grande interesse per i lavoratori pubblici e per gli operatori che gestiscono il personale, considerato che si verifica, purtroppo, con relativa frequenza (peraltro destinata ad incrementarsi visto il progressivo innalzamento dell’età media dei dipendenti pubblici), e coniuga temi delicatissimi come le assenze per malattia per danni gravi alla salute e la retribuzione; ciò nonostante, è trattato con una certa genericità da parte del legislatore.
Una prima lettura della ipotesi di CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca, da poco siglato e riportato sul sito dell’ARAN, reca qualche chiarimento in tema di terapie ricorrenti e certificazioni connesse, ma non sembra chiarire il significato di gravi patologie, sul quale, quindi, ricorrono interpretazioni istituzionali e giurisprudenziali.
Delle più recenti norme in materia e interpretazioni degli Uffici scolastici regionali parla Francesca Romana Ciangola in Sinergie di Scuola n. 78 - Aprile 2018 nell'articolo "Malattia, gravi patologie e regime di maggior favore", nel quale spiega anche quali siano le certificazioni da produrre per attestare la grave patologia e chi siano i soggetti certificatori.