Per garantire maggiore efficacia alle attività di pari opportunità e prevenzione delle discriminazioni, finora attribuite dalla legge e dai contratti collettivi ai Comitati per le Pari Opportunità e ai Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, sono stati istituiti i "Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni" (L. 183/200).
Le modalità di funzionamento dei CUG sono state fissate in una direttiva del 4 marzo 2011, firmata dal Ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta e dal Ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna.
Tra gli obiettivi dei Comitati unici, che opereranno in una logica di continuità con i Comitati per le Pari Opportunità e con i Comitati per il contrasto del fenomeno del mobbing, quello di assicurare, nell'ambito del lavoro pubblico, parità e pari opportunità di genere, rafforzando la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici e garantendo l'assenza di qualunque forma di violenza morale o psicologica e di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all'età, all'orientamento sessuale, alla razza, all'origine etnica, alla disabilità, alla religione e alla lingua; inoltre, favorire l'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l'efficienza delle prestazioni lavorative, anche attraverso la realizzazione di un ambiente di lavoro caratterizzato dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione.