Su mandato del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, un gruppo di lavoro composto di tecnici e accademici ha redatto un primo schema di Codice della pubblica amministrazione, che raccoglie e riordina le principali disposizioni che oggi regolano il funzionamento della PA, con l'obiettivo di semplificare, coordinare e stabilizzare l'insieme delle molte norme di settore.
L'elaborazione di questo progetto di codice va ricondotta all'art. 43 del disegno di legge n. 2243 (collegato alla legge finanziaria 2010, già approvato dalla Camera dei deputati e attualmente all'esame del Senato) con la quale il Governo verrebbe delegato ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati a raccogliere in appositi codici o testi unici le disposizioni oggi contenute nella legge n. 241 del 1990, nel d.P.R. n. 445 del 2000, del decreto legislativo n. 165 del 2001, nel codice dell'amministrazione digitale nonché nella recente riforma di cui mi felicito di essere promotore, il decreto legislativo n. 150 del 2009.
In attesa dell'approvazione definitiva della delega, sul solco delle migliori esperienze europee in tema di better regulation, si intende promuovere un'ampia consultazione attraverso la quale condividere le scelte adottate, con l'obiettivo di suscitare un importante dibattito scientifico e dottrinale e, di conseguenza, perfezionare il codice nella sua versione definitiva.
L'indirizzo web dove è possibile partecipare la consultazione, fino al 10 luglio 2011, è il seguente: www.codicepa.gov.it.
Fonte: www.innovazionepa.gov.it