Sinergie di Scuola

In una lettera indirizzata a tutti i dipendenti pubblici, il premier Renzi e il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione hanno illustrato quali sono le linee guida della preannunciata riforma della p.a.:

  1. Il cambiamento comincia dalle persone. Abbiamo bisogno di innovazioni strutturali: programmazione strategica dei fabbisogni; ricambio generazionale, maggiore mobilità, mercato del lavoro della dirigenza, misurazione reale dei risultati, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, asili nido nelle amministrazioni.
  2. Tagli agli sprechi e riorganizzazione dell'Amministrazione. Non possiamo più permetterci nuovi tagli orizzontali, senza avere chiari obiettivi di riorganizzazione. Ma dobbiamo cancellare i doppioni, abolendo enti che non servono più e che sono stati pensati più per dare una poltrona agli amici degli amici che per reali esigenze dei cittadini. O che sono semplicemente non più efficienti come nel passato.
  3. Gli Open Data come strumento di trasparenza. Semplificazione e digitalizzazione dei servizi. Possiamo utilizzare le nuove tecnologie per rendere pubblici e comprensibili i dati di spesa e di processo di tutte le amministrazioni centrali e territoriali, ma anche semplificare la vita del cittadini: mai più code per i certificati, mai più file per pagare una multa, mai più moduli diversi per le diverse amministrazioni.

Rispetto al punto 1, questi sono alcuni degli aspetti che verranno affrontati:

  • abrogazione dell'istituto del trattenimento in servizio, sono oltre 10.000 posti in più per giovani nella p.a., a costo zero
  • modifica dell'istituto della mobilità volontaria e obbligatoria
  • introduzione dell'esonero dal servizio
  • agevolazione del part-time
  • applicazione rigorosa delle norme sui limiti ai compensi che un singolo può percepire dalla pubblica amministrazione, compreso il cumulo con il reddito da pensione
  • possibilità di affidare mansioni assimilabili quale alternativa opzionale per il lavoratore in esubero
  • semplificazione e maggiore flessibilità delle regole sul turn over fermo restando il vincolo sulle risorse per tutte le amministrazioni
  • riduzione del 50% del monte ore dei permessi sindacali nel pubblico impiego
  • valutazione dei risultati fatta seriamente e retribuzione di risultato erogata anche in funzione dell'andamento dell'economia
  • conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, asili nido nelle amministrazioni.

I dipendenti pubblici potranno scrivere suggerimenti e proposte, entro il 30 maggio prossimo, scrivendo a rivoluzione@governo.it

Nei giorni successivi il Governo predisporrà le misure che saranno approvate dal Consiglio dei Ministri venerdì 13 giugno 2014.

 

 

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