In una lettera indirizzata a tutti i dipendenti pubblici, il premier Renzi e il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione hanno illustrato quali sono le linee guida della preannunciata riforma della p.a.:
- Il cambiamento comincia dalle persone. Abbiamo bisogno di innovazioni strutturali: programmazione strategica dei fabbisogni; ricambio generazionale, maggiore mobilità, mercato del lavoro della dirigenza, misurazione reale dei risultati, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, asili nido nelle amministrazioni.
- Tagli agli sprechi e riorganizzazione dell'Amministrazione. Non possiamo più permetterci nuovi tagli orizzontali, senza avere chiari obiettivi di riorganizzazione. Ma dobbiamo cancellare i doppioni, abolendo enti che non servono più e che sono stati pensati più per dare una poltrona agli amici degli amici che per reali esigenze dei cittadini. O che sono semplicemente non più efficienti come nel passato.
- Gli Open Data come strumento di trasparenza. Semplificazione e digitalizzazione dei servizi. Possiamo utilizzare le nuove tecnologie per rendere pubblici e comprensibili i dati di spesa e di processo di tutte le amministrazioni centrali e territoriali, ma anche semplificare la vita del cittadini: mai più code per i certificati, mai più file per pagare una multa, mai più moduli diversi per le diverse amministrazioni.
Rispetto al punto 1, questi sono alcuni degli aspetti che verranno affrontati:
- abrogazione dell'istituto del trattenimento in servizio, sono oltre 10.000 posti in più per giovani nella p.a., a costo zero
- modifica dell'istituto della mobilità volontaria e obbligatoria
- introduzione dell'esonero dal servizio
- agevolazione del part-time
- applicazione rigorosa delle norme sui limiti ai compensi che un singolo può percepire dalla pubblica amministrazione, compreso il cumulo con il reddito da pensione
- possibilità di affidare mansioni assimilabili quale alternativa opzionale per il lavoratore in esubero
- semplificazione e maggiore flessibilità delle regole sul turn over fermo restando il vincolo sulle risorse per tutte le amministrazioni
- riduzione del 50% del monte ore dei permessi sindacali nel pubblico impiego
- valutazione dei risultati fatta seriamente e retribuzione di risultato erogata anche in funzione dell'andamento dell'economia
- conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, asili nido nelle amministrazioni.
I dipendenti pubblici potranno scrivere suggerimenti e proposte, entro il 30 maggio prossimo, scrivendo a rivoluzione@governo.it
Nei giorni successivi il Governo predisporrà le misure che saranno approvate dal Consiglio dei Ministri venerdì 13 giugno 2014.