Con nota 6082 del 4/03/2021 il MI fornisce alcuni chiarimenti rispetto agli adempimenti in materia di pubblicità degli interventi relativi agli avvisi PON.
Le attività di informazione e comunicazione costituiscono elementi obbligatori di ciascun intervento cofinanziato dai Fondi Strutturali, sia per gli aspetti di competenza dell’Autorità di Gestione dei Programmi sia per quanto attiene ai soggetti attuatori delle attività.
La pubblicità che si discosta dalle caratteristiche richieste dai Regolamenti comunitari comporta la non conformità del progetto e può, di conseguenza, determinare l’inammissibilità della spesa.
I beneficiari di finanziamenti a valere sul PON Per la Scuola 2014-2020 devono adempiere ad una serie di obblighi in materia di pubblicità degli interventi, realizzando opportune attività di informazione in fase di avvio del progetto, in itinere ed ex-post.
Nello specifico, al fine di assicurare la trasparenza, il riconoscimento e la visibilità del sostegno dei fondi UE, è opportuno garantire che:
- il logo dell’Unione e il riferimento al fondo siano presenti in tutte le misure di informazione e comunicazione al pubblico, inclusi i siti web dei beneficiari;
- in fase di attuazione, venga fornita nel sito web del beneficiario una breve descrizione dell’operazione, evidenziando il sostegno ricevuto dall’UE.
Inoltre, la visualizzazione dei loghi, in termini di standard grafici, posizione e dimensione, deve rispettare le caratteristiche tecniche indicate dal Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/20144.
Tra gli adempimenti obbligatori, il beneficiario è tenuto “installare nei luoghi in cui sono realizzati i progetti una targa esplicativa permanente, visibile e di dimensione appropriata (formato minimo A4 o A3 in relazione all’entità del finanziamento) e significativa”.
Ciò premesso, considerato che per ciascun progetto è obbligatoria la realizzazione di una targa, nel caso di interventi realizzati in vari plessi, è possibile apporre un’unica targa (in cui siano elencati tutti i plessi destinatari degli interventi) presso la sede principale dell’Istituto, prevedendo, in aggiunta, l’esposizione di cartelloni recanti i dati del progetto in tutti i plessi destinatari degli interventi/forniture.
La targa deve contenere:
- il logo del programma con l’indicazione del Fondo che finanzia l’intervento;
- il titolo;
- il codice del progetto, ossia il Codice identificativo del progetto assegnato dall’Autorità di Gestione al momento dell’autorizzazione, ad es. 10.7.1A-FESRPON-PU-2020-789;
- l’asse di riferimento;
- l’azione;
- il motto “Investiamo nel Vostro futuro”.
L’acquisto della targa deve essere effettuato entro la data di chiusura del progetto e che l’esposizione della stessa deve avvenire entro 3 mesi dal completamento dell’intervento.
Inoltre, come chiarito nelle FAQ consultabili sul sito web istituzionale “Tutti i beni acquistati con il contributo del Programma Operativo in oggetto devono riportare un’etichetta recante il logo del PON, il codice progetto e il riferimento alla fonte di finanziamento, nel caso di specie: “Bene acquistato con il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale”.
In caso di beni di dimensioni particolarmente ridotte è possibile omettere il codice progetto nelle etichette.
Infine, ogni documento (in formato elettronico o cartaceo) prodotto nell’ambito del progetto deve menzionare il cofinanziamento del FESR.