Il riscatto è la possibilità di aggiungere alla propria posizione contributiva un ulteriore periodo privo di contribuzione che può tornare utile per andare in pensione prima o per ottenere un trattamento pensionistico più favorevole.
Il riscatto è oneroso e l'importo da versare all'ente pensionistico varia a seconda di diversi fattori, quali:
- età del richiedente (più si avanti nell’età più alto e l’onere)
- periodo complessivo da riscattare (in genere è tutto il corso di laurea)
- numero settimane accreditate al momento della domanda
- retribuzione percepita al momento della domanda (più alta è la retribuzione più alto è l’onere richiesto per il riscatto).
Considerato che l'importo da versare per il riscatto può essere decisamente importante, è bene valutare attentamente la convenienza o meno a procedere.
Nell'articolo pubblicato su Sinergie di Scuola n. 61 Giancarlo Ranalli illustra punto per punto la complessa materia: cosa si può riscattare, come si calcola l'onere, come si presenta domanda.