Il Consiglio dei ministri del 29 marzo 2023 ha approvato con modifiche il decreto legislativo recante il Codice dei contratti pubblici, in attuazione dell’art. 1 della Legge 78 del 21/06/2022. Nell’ambito dell’attuazione del PNRR, la riforma del Codice rappresenta una delle scadenze di rilevanza europea del primo trimestre 2023, ossia una scadenza vincolante per la ricezione dei fondi da parte dell’Europa. Il Codice (D.Lgs. 36 del 31/03/2023) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 31/03/2023.
Secondo le intenzioni del Governo, il nuovo Codice vuole essere uno strumento che consenta ad istituzioni e imprese di lavorare con celerità per fornire beni e servizi ai cittadini.
Le nuove regole saranno operative in tre fasi:
- il 1° aprile è prevista la vigenza della norma;
- il 1° luglio l’operatività;
- il 1° gennaio 2024 la digitalizzazione degli appalti.
Nel n. 128 - Aprile 2023 Paola Perlini ha fornito una sintesi delle principali novità che interesseranno le scuole: soglie comunitarie, procedure di affidamento, controlli sul possesso dei requisiti, garanzie, termini di aggiudicazione, principio di rotazione...
Sempre sull'argomento, segnaliamo il Detto tra noi... di Mara Bonitta, con alcuni spunti interessanti sulle modifiche della norma in materia di servizi e forniture.