L'assegno al nucleo familiare (ANF) costituisce un sostegno per le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente, i cui nuclei familiari siano composti da più persone e che abbiano redditi inferiori a quelli determinati ogni anno dalla Legge.
L'ANF spetta a tutti i lavoratori dipendenti, compreso quindi anche il personale scolastico, ai lavoratori dipendenti agricoli, ai lavoratori domestici, ai lavoratori iscritti alla gestione separata, ai titolari di pensioni (a carico del fondo pensioni lavoratori dipendenti, fondi speciali ed Enpals), ai titolari di prestazioni previdenziali ed ai lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto.
Ogni anno il MEF ridetermina gli importi dell'assegno riferito alla fascia di reddito e al numero dei componenti il nucleo familiare. Le tabelle valgono dal 1° luglio dell'anno in corso, fino al 30 giugno dell'anno successivo (tabelle 1° luglio 2015 - 30 giugno 2016).
La domanda al proprio datore di lavoro si può presentare in qualunque momento dell'anno e per i periodi precedenti verranno corrisponti gli arretrati. È bene però ricordare che esiste un termine prescrizionale, oltre il quale non si può più vantare alcun diritto. Se infatti la domanda viene presentata per uno o per più periodi pregressi, gli arretrati spettanti vengono corrisposti nel limite massimo di 5 anni (prescrizione quinquennale).
Si rammenta infine che qualsiasi variazione intervenuta nel reddito e/o nella composizione del nucleo familiare, durante il periodo di richiesta dell'ANF, deve essere comunicata entro 30 giorni.