Anche per l’anno 2014 è necessario adempiere a quanto prescritto dal Dpcm 23 marzo 2012 riguardante “Limite massimo retributivo per emolumenti o retribuzioni nell’ambito di rapporti di lavoro dipendente o autonomo con le pubbliche amministrazioni statali”, adottato ai sensi del comma 1 dell’art. 23-ter del DL 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214.
Il decreto definisce il limite massimo retributivo del trattamento economico annuo onnicomprensivo di chiunque riceva a carico delle finanze pubbliche emolumenti o retribuzioni nell’ambito dei rapporti di lavoro dipendente o autonomo con pubbliche amministrazioni statali.
Come indicato dal Miur nella nota prot. n. 15670 del 12/11/2014, tale limite, per il 2014, è individuato in € 263.886,18.
Il comma 2 dell’art. 3 del Dpcm ha previsto l’obbligo per gli interessati di produrre all’amministrazione di appartenenza una dichiarazione ricognitiva di tutti gli incarichi comunque in atto a carico della finanza pubblica, con l’indicazione dei relativi importi.
Tale dichiarazione deve essere resa entro il 30 novembre di ciascun anno sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi degli articoli 47 e 38 del Dpr n. 445 del 2000.
Pertanto tutti i dipendenti delle istituzioni scolastiche che siano destinatari, oltre alla retribuzione fondamentale, di incarichi retribuiti, anche da parte di amministrazioni diverse da quella di appartenenza, emolumenti di natura pensionistica o similare e in atto nell’anno 2014, debbono compilare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio nella quale siano riportati i dati richiesti relativi agli ulteriori emolumenti.
Le scuole, dal canto loro, sono tenute alla raccolta di tali dichiarazioni.
Si allega fac-simile Miur di dichiarazione