Così come previsto dalla nota del M.I. n. 29452 del 30/11/2021, concernente le iscrizioni al prossimo anno scolastico, i Dirigenti scolastici delle scuole primarie e secondarie di primo grado, al termine delle procedure di iscrizione, devono verificare se tutti gli alunni frequentanti le classi terminali del proprio istituto hanno prodotto domanda di iscrizione al percorso di istruzione successivo. Qualora risultino alunni non iscritti, i Dirigenti scolastici sono tenuti a contattare i genitori e gli esercenti la responsabilità genitoriale per verificare se abbiano presentato domanda di iscrizione presso una scuola paritaria o non paritaria ovvero presso centri di formazione professionale regionali ovvero se intendano provvedere all’assolvimento dell’obbligo attraverso l’istruzione parentale. Tali informazioni vanno puntualmente verificate e inserite nell’Anagrafe nazionale degli studenti. E' dunque importante il costante e continuo aggiornamento dell’Anagrafe, per consentire il monitoraggio dei percorsi scolastici degli alunni e l’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
Grazie a tale importante adempimento, potranno essere prevenuti i fenomeni di dispersione scolastica, che in alcune regioni del nostro Paese sono tuttora molto elevati.
In proposito, l'USR Campania ha evidenziato come la procedura tramite SPID, in un periodo di emergenza pandemica, possa aver potuto provocare difficoltà e ritardi a molte famiglie, e anche alle scuole che, come di consueto, hanno messo a disposizione i propri servizi di segreteria in attività di supporto. E per tale ragione invita in particolare i Dirigenti scolastici delle scuole secondarie di I grado a procedere con i suddetti adempimenti.
Per approfondire il discorso relativo alle attività successive alle iscrizioni si rimanda alla lettura dei seguenti articoli:
