Dalle verifiche effettuate dal Miur sugli importi e sui dati relativi all’assegno al nucleo familiare (ANF), inseriti dalle Istituzioni Scolastiche nel sistema SIDI di Gestione Contratti per il pagamento dei supplenti brevi e saltuari in Cooperazione Applicativa con il Mef/NoiPA, è emersa la necessità di diramare istruzioni univoche (nota prot. 10187 del 13/07/2016) alle quali le scuole dovranno attenersi scrupolosamente, verificando anche la correttezza dei dati già inseriti al sistema informativo.
Rimandando alla lettura della circolare circa la corretta procedura da seguire per l'imputazione dei dati, evidenziamo alcuni aspetti trattati nella nota:
- Il richiedente l’assegno è responsabile dell’eventuale dichiarazione mendace riportata, che potrebbe generare un’eventuale danno erariale a carico dello Stato.
- L’assegno per nucleo familiare è richiesto da uno solo dei coniugi a fronte di una dichiarazione presentata dall’interessato presso le segreterie amministrative delle istituzioni scolastiche.
- Le istanze di richiesta per l’attribuzione dell’assegno per nucleo familiare, devono essere sottoscritte in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritte e presentate o inviate, alle segreterie scolastiche, unitamente alla copia del documento di riconoscimento del sottoscrittore.
Controlli e rettifiche
Qualora le segreterie scolastiche, successivamente alle verifiche disposte dalla circolare in commento, dovessero riscontrare delle anomalie, dovranno sollecitamente rettificare gli importi erroneamente inseriti al sistema. Le operazioni di rettifica da effettuare, a seconda dello stato in cui si trova il prospetto C-3, sono le seguenti:
- Stato Accettato da NoiPA: se almeno un valore degli importi del C-3 è errato, la segreteria può rettificare quanto già comunicato a NoiPA, inserendo un nuovo prospetto C-3 attraverso la funzione “Inserimento e predisposizione prospetto C-3” ed inoltrarlo nuovamente al DS per la convalida.
- Stato In lavorazione: se almeno un valore degli importi inseriti nel C-3 è errato e la scuola lo vuole modificare, può utilizzare la funzione “Modifica”, per poi effettuare il “Rilascio al DS” che dovrà, in ultimo, effettuare la “Convalida”. In alternativa è possibile cancellare il prospetto.
- Stato da convalidare: se almeno un valore degli importi inseriti nel C-3 è errato, il prospetto deve essere, rimandato dal DS alla segreteria per le dovute modifiche o cancellazione, attraverso l’apposita selezione di “rinvio a segreteria” della funzione “Convalida e trasmissione a NoiPA/rinvio a segreteria”; la segreteria potrà modificare il prospetto attraverso la funzione “Modifica” e inoltrarlo nuovamente al DS per la convalida, oppure potrà cancellarlo con l’apposita funzione di “Cancellazione”.
- Rifiutato da NoiPA: la segreteria, dopo aver preso visione del motivo dello scarto da parte di NoiPA, potrà modificare il prospetto attraverso la funzione “Modifica” e inoltrarlo nuovamente al DS per la convalida, oppure potrà cancellarlo con l’apposita funzione.
Recupero delle somme indebitamente percepite
Se il supplente non ha alcun contratto in essere con l’istituzione scolastica, gli importi fossero già stati indebitamente liquidati, e quindi non fosse possibile andare in compensazione con trattenute su un rateo futuro, bisognerà procedere al recupero tempestivo delle somme erroneamente attribuite al personale supplente richiedendo al personale che ha indebitamente ricevuto la somma di effettuare il versamento in conto entrata del Bilancio dello Stato della medesima somma indebitamente percepita sul capo 13, capitolo 3638, articolo 4.
Questo è l’Iban per il versamento: IT 05Y 01000 03245 350 0 13 3638 04. Nella causale è necessario indicare: “cod. meccanografico della scuola - recupero ANF”.
Tali versamenti sono obbligatori, onde evitare un danno erariale a carico dello Stato.
Per gli insegnanti di religione la richiesta di ANF deve essere inoltrata alla Ragionerie Territoriali competenti che ne cureranno l’attribuzione.