Faccio mie le parole di un DSGA:
Ringrazio chi ha possibilità di accedere alla stampa e che si spende per la nostra causa. Mi piacerebbe leggere una lettera di questo tipo:
"Cari Sindacalisti spiegate voi ai DSGA perché:
- non possono accedere al Bonus per la valorizzazione del merito
- non possono essere retribuiti con il Fis/Mof
- non possono accedere ad una carta per la formazione come accade per i docenti
- sono esclusi dal part time
- sono esclusi da questo e da tanto altro.
Spiegate voi ai DSGA come sia possibile che per una figura apicale si parli di aumenti di appena 49 € al mese.
Spiegatelo voi ai DSGA, professionisti e madri e padri di famiglia".
Effettivamente le domande sembrano più che lecite, sono anni che si parla di valorizzazione dei DSGA senza che alle parole seguano i fatti. Sono anni che si afferma che quella del DSGA è una figura professionale essenziale nella gestione di una organizzazione complessa qual è un'istituzione scolastica. Sono anni che le responsabilità della gestione, in special modo quando si tratta di progetti finanziati con fondi europei, sono condivise tra Dirigenti scolatici e Direttori. Sono anni che si chiede ai DSGA di dimostrare di padroneggiare competenze in campo giuslavoristico, previdenziale, amministrativo, senza trascurare la sicurezza informatica, la tutela dei dati personali, la sicurezza sui luoghi di lavoro e possibilmente anche il possesso di competenze nella mindfulness che, considerato lo stress cui sono sottoposti, è fortemente consigliato praticare.
Insomma, effettivamente è difficilissimo per i DSGA comprendere perché tutti li cerchino quando c'è da sgobbare, ma nessuno si ricordi di loro quando c'è da retribuire il lavoro che hanno svolto e che ha permesso ad altri di prendersene il merito, perché è risaputo che gli applausi vanno a chi sale sul palcoscenico e non a chi lavora e rimane tra le quinte.
Ed è questo il punto: i DSGA di sono stancati di essere considerati alla stregua di "macchine spara pratiche" che si usano e poi si mettono da parte quando non servono. I DSGA sono persone, sono lavoratori, meritano tutela e riconoscimento come tutti gli altri lavoratori della Scuola. Qui ed ora, in primis tutte le Organizzazioni Sindacali devono dimostrare che le loro dichiarazioni sulla necessità di valorizzazione dei DSGA non sono solo proclami, ma azioni serie cui seguono atti concreti, come può esserlo il riconoscimento professionale e retributivo nel CCNL in discussione, a tutela di una intera categoria di personale che da venti anni è stata completamente ignorata.