Sono aperte le iscrizioni al bando “I Longobardi in viaggio verso nuovi scenari” rivolto alle scuole italiane di ogni ordine e grado, con lo scopo di favorire la partecipazione degli studenti ad attività didattico-formative e a visite guidate nell’ambito di viaggi di istruzione, nei territori che ospitano i sette gruppi monumentali appartenenti al sito seriale patrimonio UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”.
Il bando, cui è possibile accedere fino al 12 febbraio 2023, prevede l’erogazione di contributi fino ad un massimo di 48.000 euro, di cui 24.000 euro riservati alle scuole dei territori comunali appartenenti al sito seriale UNESCO. I contributi dovranno essere utilizzati per il finanziamento di attività didattico-laboratoriali, da effettuarsi nel periodo compreso tra il 20 febbraio e il 30 novembre 2023, con visite guidate condotte da esperti che collaborano con le realtà comunali della rete e incentrati su progetti educativi inerenti il tema dei Longobardi, esclusivamente nei Comuni del sito seriale UNESCO: Benevento, Brescia, Campello sul Clitunno (PG), Castelseprio (VA), Gornate Olona (VA), Cividale del Friuli (UD), Monte Sant’Angelo (FG) e Spoleto (PG).
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Italia Langobardorum, ente incaricato della gestione del sito seriale longobardo, ha l’obiettivo di coinvolgere gli studenti delle scuole italiane nella conoscenza del patrimonio culturale dei Longobardi - popolazione di ceppo germanico stanziatasi in Italia nella seconda metà del VI secolo, che visse da protagonista la transizione dal mondo antico alla civiltà del Medioevo, coniugando in una efficace e originale sintesi l’eredità romano classica con l’apporto culturale germanico – ed in particolare incentivare la scoperta delle straordinarie architetture che fanno parte del sito seriale UNESCO dei “Longobardi in Italia”: l’area della Gastaldaga e il complesso episcopale a Cividale del Friuli (UD), il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo (FG), l’area monumentale con il Monastero di San Salvatore-Santa Giulia a Brescia, il castrum con la Torre di Torba e la Chiesa di Santa Maria foris portas a Castelseprio - Torba (VA), la Basilica di San Salvatore a Spoleto (PG), il Tempietto del Clitunno a Campello sul Clitunno (PG) e il Complesso di Santa Sofia a Benevento.
Le candidature delle scuole dovranno pervenire entro le ore 23.00 del 12 febbraio 2023, con l’invio dell’apposito modulo B (disponibile insieme al Bando e all’offerta formativa www.longobardinitalia.it sezione “news”), debitamente compilato, alla mail
Le graduatorie degli istituti ammessi a contributo, saranno pubblicate a partire dal 15 febbraio 2023 sul sito web dell’Associazione Italia Langobardorum www.longobardinitalia.it, sezione “news”.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha telefonato a Isabella Sgarbi, preside dell’IIS “Viola-Marchesini” di Rovigo, la scuola dove alcuni ragazzi hanno sparato a una professoressa con una pistola ad aria compressa, colpendola a un occhio e alla testa con dei pallini di gomma.
Il Ministro ha voluto innanzitutto esprimere la propria solidarietà e la propria vicinanza alla professoressa e all’intero corpo docente per il gravissimo episodio subito. Ha quindi convocato la preside al Ministero per martedì 24 gennaio, chiedendole una relazione ufficiale e dettagliata dei fatti, del contesto in cui sono maturati e della partecipazione dei genitori al percorso educativo dei figli. Questo prima di prendere decisioni conseguenti sulla vicenda.
“Contrastare fermamente il bullismo e la violenza a scuola e ripristinare nelle classi la cultura del rispetto sono due priorità della mia azione. Senza di esse non può esistere nessun sistema scolastico degno di questo nome”, ha dichiarato il Ministro.
“Il Natale ha assunto un valore che trascende la religione cristiana, diventando universalmente, per tutti gli esseri umani, una data simbolica. È il giorno in cui tradizionalmente si riaffermano alcuni valori: la solidarietà, la pace, l’amore. Come scriveva però Trilussa che senso ha “fare il presepe” se non si è disposti ad accogliere realmente quel messaggio di pace, di solidarietà e di amore? Che sia dunque l’occasione per aprirci realmente allo “spirito del Natale”, e comprendere e sentire che un modo migliore di vivere è realmente possibile per tutti noi.
Se apriamo il nostro cuore allo spirito del Natale, possiamo fare grandi e piccole cose meravigliose.
Lo scrittore e pedagogista Gianni Rodari ha scritto questo breve e illuminante verso sul Natale: “Se ci diamo la mano i miracoli si fanno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno”. Perché dunque limitare lo spirito di Natale a un solo giorno? Perché non trarre spunto da questa data simbolica per avere sempre la pace nel nostro cuore e il sorriso sulle nostre labbra? Pace e sorriso da donare quotidianamente agli altri, per costruire insieme un mondo più amichevole, più rispettoso, più solidale. Un mondo più autenticamente umano.
È con questo sentimento, e con questo proponimento, che auguro di cuore a tutta la grande comunità che è la scuola, dirigenti, insegnanti, personale amministrativo, tecnico ausiliario, genitori e studenti, un Natale di serenità e di gioia”.
È quanto si legge nella lettera di auguri inviata alla comunità scolastica dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, in occasione del Natale.
L’Associazione Italiana Celiachia Toscana APS, Federazione Nazionale di 20 associazioni regionali che su tutto il territorio italiano tutelano i diritti dei celiaci, presenta un progetto per le scuole secondarie di primo e secondo grado. Il Progetto “A scuola con la Celiachia… per non farne una malattia”, ha l’obiettivo di sensibilizzare gli istituti alberghieri sulle tematiche della celiachia e contribuire così alla diffusione della cultura gluten-free nei futuri professionisti della ristorazione e dell’accoglienza.
La celiachia è una patologia in costante espansione che, sulla base dei più recenti dati epidemiologici, interessa circa l’1% della popolazione italiana, associandosi spesso ad altre patologie di natura autoimmune. L’unica terapia possibile è rappresentata dalla dieta rigorosamente priva di glutine.
Il progetto nasce in particolare da bisogni rilevati nel territorio:
- le richieste di formazione sulla cucina senza glutine che arrivano alla nostra Associazione;
- la necessità di formare i giovani studenti sulla cucina gluten-free per poter creare una cultura del senza glutine nei futuri professionisti, con particolare attenzione alla conoscenza e manipolazione delle farine naturalmente prive di glutine, in mancanza di uno spazio dedicato all’argomento negli attuali programmi scolastici.
Il progetto SELEGGO è promosso dai “Lions italiani per la dislessia”, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca di neuropsichiatria infantile Medea e la Nostra Famiglia di Bosisio Parini e il Distretto Lions 108 Ta2. La proposta consiste nella messa a disposizione di uno strumento compensativo gratuito a favore degli studenti con DSA al fine di consentire di migliorare la velocità di lettura e di comprensione dei testi scritti. Il servizio è utilizzabile da PC, da Tablet, da Smartphone. Il libro formato Seleggo non è solo funzionale al miglioramento della capacità e velocità di lettura e di comprensione, ma è anche uno strumento di studio e di approfondimento.
Fornisce agli studenti con DSA uno strumento personalizzato di lettura e studio per tutte le discipline e favorisce il processo di inclusione.
Tutte le scuole secondarie di I grado della nostra Regione FVG possono richiedere gratuitamente tale strumento.
Per poter usufruire dello strumento compensativo SELEGGO è necessario registrarsi collegandosi al sito www.seleggo.org.
Considerata l’importanza della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, è intenzione dell’Ufficio del Garante dei diritti delle persone con disabilità, promuovere il progetto “Uguali e Diversi. Ti presento la Convenzione ONU” - La Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.
Il progetto è rivolto a tutti gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado della regione Campania e si propone di sviluppare e accrescere la consapevolezza sui temi della diversità e disabilità. Il progetto è articolato in varie attività quali seminari, dibattiti, testimonianze, proiezioni di film o altre iniziative che favoriscano la riflessione, la discussione e la presa di coscienza sui temi della diversità e della disabilità.
Gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado della regione Campania, potranno inviare una richiesta di adesione, entro il 25 febbraio 2023 al progetto all’indirizzo e-mail:
Sulla base degli obiettivi delineati nelle Linee di intervento strategiche sulla proprietà industriale per il triennio 2021 – 2023, nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione degli studenti sul fenomeno contraffattivo, la Direzione Generale per la tutela della proprietà industriale - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, promuove la realizzazione di produzioni audiovisive originali sul tema della contraffazione da utilizzare per la diffusione della cultura dell’acquisto consapevole e la tutela del Made in Italy.
Il concorso “LC Educational - Lotta alla contraffazione”, è realizzato in collaborazione con la Direzione Generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico del Ministero dell’istruzione e del merito e con la partecipazione delle Associazioni dei Consumatori, dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, e di Associazioni impegnate nella tutela della Proprietà Industriale. L’iniziativa intende diffondere tra le nuove generazioni la cultura della legalità e la consapevolezza dei rischi derivanti dai prodotti contraffatti.
Il concorso è diretto a selezionare le migliori produzioni audiovisive sul tema della contraffazione, realizzate dagli istituti secondari di secondo grado. Il concorso è rivolto agli studenti degli istituti secondari di secondo grado di tutto il territorio nazionale. Ciascun Istituto potrà partecipare con un massimo di due classi.
Per partecipare occorre compilare la Scheda di adesione e caricarla sulla piattaforma, appositamente realizzata al seguente link: www.lceducational.it, dopo essersi registrati. L'invio delle proposte deve avvenire entro il 7 aprile 2023.
Emotional Storytelling è un progetto a cura dell’USR Liguria, destinato agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, volto a sviluppare le competenze e le abilità narrative degli studenti mediante l’utilizzo di diversi linguaggi espressivi, valorizzando le esperienze realizzate dalle Scuole della Liguria a partire dall’a.s. 2020/2021.
Gli studenti sono chiamati a raccontare nei modi e nel linguaggio che preferiscono che cosa abbiano provato ,visto, letto, ascoltato… negli spettacoli, nei brani coreografici, nei passi letterari, nei brani musicali che sono stati proposti oppure a ricostruire secondo il loro punto di vista.
La loro esperienza didattica e a loro rielaborazione personale ed emotiva sarà presentata nell’ambito della Giornata della Danza del 29 aprile 2023 e troverà visibilità sul canale YouTube del USR Liguria.
Alla manifestazione potranno partecipare tutti gli alunni di tutte le scuole di ogni ordine e grado della Regione Liguria.
Le scuole aderenti all’iniziativa riceveranno indicazioni dettagliate inerenti all’evento e saranno contattate per le precisazioni organizzative relative entro il 31 marzo 2023.
Il MIM e Sport e Salute SpA, in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), promuovono una procedura unificata di acquisizione e diffusione delle attività progettuali a carattere nazionale e/o regionale, realizzate dagli Organismi Sportivi affiliati al CONI e al CIP (Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva e Associazioni Benemerite) finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa delle Istituzioni scolastiche.
I progetti che possono essere inseriti nella piattaforma devono prevedere attività dedicata agli studenti.
Se i progetti prevedono anche attività di formazione rivolta al corpo docente, tale attività potrà essere riportata nella descrizione dell’iniziativa, ma i moduli di formazione destinati agli insegnati dovranno essere inseriti anche nella piattaforma SOFIA.
Se i progetti prevedono solo attività di formazione rivolta al corpo docente, dovranno essere registrati esclusivamente nella piattaforma SOFIA.
Per agevolare il completamento di tale procedura il termine per la registrazione da parte degli Organismi Sportivi affiliati al CONI e al CIP tramite la piattaforma dedicata http://progettiscolastici.sportesalute.eu/ è posticipato al 20 dicembre 2022.
Su INVALSIopen sono disponibili alcuni esempi di domande interattive delle Prove INVALSI di Italiano, Matematica e Inglese, per dare la possibilità agli insegnanti di costruire attività didattiche da utilizzare con i propri studenti e fornire loro un feedback immediato rispetto alle risposte fornite.
Si esordisce con il grado 8, ovvero l’ultimo anno di Scuola secondaria di primo grado.
Lo scopo della rubrica Mettiamoci alla Prova è offrire – non solo agli insegnanti, ma anche a chiunque sia interessato – nuovi strumenti interattivi che hanno come oggetto le domande delle Prove di Italiano, Matematica e Inglese, allo scopo di promuovere una migliore conoscenza del loro reale contenuto e favorire processi formativi dinamici tra i docenti e i loro studenti.
Per ciascuna materia sono proposte diverse attività didattiche, che contengono alcuni quesiti in linea con la tipologia di domande presenti nelle Prove INVALSI; queste restituiscono sia la risposta corretta sia le caratteristiche della domanda alla quale si risponde. Ciò permette agli studenti di ricevere subito un feedback rispetto al compito appena svolto e di entrare nel merito delle scelte compiute.
Alcune di queste attività forniscono inoltre un risultato del tutto indipendente da quello delle Prove, che ha un valore informativo basato sulla somma delle risposte date e che apre al possibile accesso a ulteriori materiali per approfondire l’argomento sul quale verte la domanda.
Gli strumenti messi a disposizione, quindi, vogliono stimolare gli studenti a ragionare con gli insegnanti su quello che stanno studiando e far fare loro esperienza di come i quesiti delle Prove INVALSI possano trasformarsi in un ulteriore strumento per il loro apprendimento scolastico.
Per ciascuna materia, inoltre, è presente un documento che contiene tutte le domande dell’attività con le relative schede informative. Solamente in quello di Matematica sono presenti ulteriori domande sui quattro ambiti di contenuto della Prova.
Lo European Skills Index (Esi) elaborato da Cedefop permette un confronto tra 31 Paesi europei in merito allo sviluppo delle competenze. Negli ultimi tre anni l’Italia si è costantemente posizionata all’ultimo posto con un valore pari al 15,1%, percentuale che esprime la parte del percorso fatta rispetto al raggiungimento della performance ideale. Il nostro Paese si distingue per la totale difficoltà ad attivare le competenze di cui pure dispone (punteggio 1,7%), vista l’alta percentuale di giovani 18-24enni che hanno abbandonato precocemente gli studi e sono nella condizione di Neet. L’indicatore relativo all’incontro tra domanda e offerta di competenze (punteggio 31,0%) è condizionato dall’elevata quota di disoccupati di lunga durata, dall’elevata incidenza di occupati laureati con bassi salari e dalle quote di occupati sotto o sovraqualificati rispetto alla posizione occupazionale. Sul versante dello sviluppo di competenze (punteggio 39,0%) i punti di forza sono la scuola pre-primaria (il rapporto bambini/docenti ci colloca al 13° posto) e la significativa quota di studenti che dopo la scuola secondaria di I grado frequentano percorsi tecnici e professionali (12° posto). Siamo invece molto in basso per la quota di 15-64enne con almeno un titolo di scuola secondaria superiore (29° posto) e sulla diffusione di competenze digitali multiple, utili per l’occupabilità e per la partecipazione attiva dei cittadini (28° posto).
Fonte: 56° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2022
Nell’anno scolastico 2021/2022 gli alunni non italiani sono 872.360 (+0,8% rispetto all’anno precedente). Secondo un’indagine del Censis su più di 1.400 Dirigenti scolastici, nelle scuole a elevata presenza di stranieri (oltre il 15%) solo il 19,5% dei presidi ritiene il livello di integrazione del tutto soddisfacente e solo per il 35,5% negli ultimi tre anni non si è verificata alcuna criticità. Il 51,5% segnala frequenti difficoltà di comunicazione linguistica e la mancanza di supporto da parte di personale qualificato (43,7%). Il 41,0% evidenzia lo scarso rendimento scolastico dei ragazzi. Il 62,0% ha attivato un laboratorio di italiano. Per il sostegno allo studio si ricorre diffusamente al sostegno individuale dei docenti (86,4%) e ad attività di recupero differenziate per i ragazzi con votazione insufficiente (70,9%), il 40,3% può contare sul supporto di associazioni educative per il doposcuola.
Fonte: 56° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese 2022
Solo in poco più della metà dei 40.000 edifici scolastici vi è almeno un tipo di accorgimento per ridurre i consumi energetici, nel 21,6% sono completamente assenti e per il 21,9% l’informazione non è disponibile. Secondo un’indagine del Censis su più di 1.400 Dirigenti scolastici, nel 29,1% delle scuole non è stato realizzato alcun tipo di intervento e nel 69,4% ne è stato effettuato almeno uno, ma si è trattato nella maggior parte dei casi di un intervento parziale su porzioni degli edifici. Le fattispecie più ricorrenti sono la sostituzione degli infissi con altri più isolanti (39,6%) e l’ottimizzazione dei sistemi di illuminazione (36,0%). Seguono l’installazione di impianti fotovoltaici (25,4%), l’isolamento delle coperture (24,7%) e la riduzione di dispersione degli impianti di riscaldamento (24,0%). Il 95,0% dei presidi ritiene che nei loro istituti siano comunque necessarie opere strutturali per il risparmio energetico. Le scuole stanno fronteggiando la crisi energetica monitorando l’uso degli impianti e riorganizzando gli orari: nel 56,3% dei casi il personale è stato incaricato di verificare lo spegnimento delle luci e delle apparecchiature a fine giornata, nel 55,2% si è optato per la settimana corta.
Fonte: 56° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese 2022
Come era stato annunciato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, è stato firmato il decreto di riparto di 500 milioni di euro destinati al potenziamento dei laboratori degli Istituti Tecnici Superiori. Si tratta di fondi inseriti nell’ambito della Missione Istruzione e Ricerca del PNRR, che prevede un investimento complessivo di 1,5 miliardi a favore degli ITS, per incentivare la crescita di un sistema di formazione che valorizzi le opportunità lavorative nei territori.
Si tratta di una misura che fino all’insediamento del nuovo Governo era rimasta inattuata, ed è stata sbloccata dopo un confronto costruttivo fra il Ministero e la Conferenza delle Regioni, che hanno condiviso la volontà di promuovere una programmazione coordinata degli interventi, a partire dagli ITS Academy.
In concreto, 450 milioni verranno destinati agli istituti esistenti: queste risorse verranno erogate per il 60 per cento agli ITS del Centro-Nord, e per il 40 per cento agli ITS del Sud. L’erogazione avverrà per il 60 per cento dell’investimento avendo come criterio il numero di iscritti, mentre il 40 per cento verrà assegnato in quota fissa.
I restanti 50 milioni saranno accantonati per le nuove Fondazioni che a partire dal 2022 abbiano dato il via ad almeno un percorso formativo. Le eventuali risorse non utilizzate saranno redistribuite fra tutte le Fondazioni ITS Academy.
“Questo decreto è soddisfacente perché supera un blocco generato dall’inerzia del Governo precedente: è stata messa a terra un’altra delle opportunità date dal PNRR. Ma la cosa più importante è che potenziare gli ITS è un cambio di passo nell’avvicinare l’istruzione e la formazione con le professionalità che il tessuto produttivo dei territori offre e di cui necessita. È con azioni come queste che il sistema dell’istruzione può diventare sempre di più motore di sviluppo per il sistema-Paese”, ha dichiarato il Ministro Giuseppe Valditara.
Comunicato del 30/11/2022
Online dal 29 novembre la nuova edizione 2022/23 di Eduscopio.it, con i dati aggiornati sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma.
Il portale - nato nel 2014 e gratuito - si propone di aiutare gli studenti e le loro famiglie nel momento della scelta della scuola dopo la terza media. Eduscopio è diventato in questi anni un riferimento per le famiglie e per le stesse scuole come dimostrano gli oltre 2,4 milioni di utenti unici che hanno a oggi visitato il portale, con 11,6 milioni di pagine consultate.
Per la nuova edizione di Eduscopio, il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli, coordinato da Martino Bernardi, ha analizzato i dati di circa 1.289.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (anni scolastici 2016/17, 2017/18, 2018/19) in circa 7.700 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie.
A partire da questa edizione sono inoltre presenti le scuole superiori in lingua italiana della provincia di Bolzano, i cui risultati sono stati calcolati a partire dalle carriere universitarie e nel mercato del lavoro dei diplomati nell’anno scolastico 2018/19.
L'88% degli under 14 usa i social network e oltre il 50% ritocca la propria immagine. Whatsapp e Tik Tok i preferiti.
Le scuole liguri potranno presentare domanda entro il 25 febbraio 2023.
Si può partecipare fino al 15 dicembre 2022.
“Oggi è la Giornata internazionale degli studenti, una ricorrenza molto significativa perché ci ricorda che libertà e diritto allo studio sono due valori indissolubilmente legati. Il 17 novembre 1939, al culmine della repressione violenta contro le proteste studentesche diffuse in tutta Praga, gli occupanti nazisti, dopo aver chiuso tutti gli istituti di istruzione superiore e arrestato e deportato nei campi di concentramento 1200 giovani, giustiziarono senza processo nove tra studenti e professori cecoslovacchi. Le tirannie, da sempre, hanno paura della scuola libera, del sistema di istruzione come luogo in cui la persona si afferma e si autodetermina, della cultura come ineguagliabile vettore di libertà. Per questo è importante ricordare quegli studenti che non vollero rinunciare ad essere se stessi, a costo del sacrifico supremo. Per questo è importante difendere ogni giorno il diritto allo studio e costruire tutti insieme una scuola sempre più attenta alle esigenze, alle inclinazioni e ai progetti di vita di ciascuno studente, perché la scuola sia sempre di più il luogo per eccellenza di realizzazione della persona umana”.
È quanto dichiara Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito.