Il CSPI propone una riconsiderazione dell’obbligatorietà del monte ore destinato alle attività.
Contro la custodia cautelare di due minori sorpresi a scuola in possesso di armi si è recentemente espressa la Corte di Cassazione, Seconda Sezione Penale, che con la sentenza n. 36659 del 30/09/2010 ha stabilito che la pena detentiva potrebbe solo avere effetti controproducenti, quando invece esistono altre forme di “punizione” più adatte.
Il Tribunale per i minorenni aveva infatti omesso di motivare "sulla inadeguatezza di altre misure meno afflittive" alternative al carcere "quali gli arresti domiciliari o l'obbligo di dimora nel comune di residenza o il divieto di avvicinarsi all'istituto".
Secondo la Cassazione "il provvedimento impugnato appare affetto dal vizio di motivazione apparente, in quanto esclude l'adeguatezza di ogni altra misura cautelare senza una specifica indagine sugli effetti che l'allontanamento dei prevenuti dall'ambiente scolastico, con altre misure cautelari, potrebbe produrre in ordine al pericolo concreto di reiterazione delle condotte criminose".